Quando le tue mani muovono,

amore, verso le mie,

cosa mi portano in volo?…..

………..e quando tu hai posato

le tue mani sul mio petto,

ho riconosciuto quelle ali

di colomba dorata,

ho riconosciuto quella creta

e quel colore di grano.

Per tutti gli anni della mia vita

ho vagato cercandole…….

 

Pablo Neruda – Le tue mani

Ho iniziato ad apprendere lo Shiatsu ormai 12 anni fa e solo 3 anni fa ho cominciato i miei primi passi nel mondo del Tango Argentino, ed entrambi sono tra le passioni più importanti della mia vita.

Lo scorso autunno la scuola di Tango a cui appartengo ha organizzato, come sempre negli ultimi anni, una manifestazione denominata “I CORTILI DEL TANGO”, e poiché questa edizione si svolgeva in un paese non lontano dalla mia sede Shiatsu si è pensato ad una collaborazione, ad un connubio tra queste due arti.
Mi è stato concesso uno spazio e in questa giornata ho veramente potuto trasmettere l’amore che provo: per lo Shiatsu ai ballerini e alle ballerine che hanno ricevuto i trattamenti all’interno del nostro gazebo e per il Tango agli allievi della scuola SHIN SEI SHIATSU ACADEMY che sono venuti a sostenermi e che quasi nulla conoscevano di questa danza.

Mentre nelle aree circostanti si svolgevano esibizioni, ballo libero, stages, rievocazioni storiche, i riceventi godevano i benefici del trattamento, quasi increduli che, nonostante tutto il movimento intorno, riuscissero a rilassarsi e a estraniarsi ascoltando pienamente le sensazioni del proprio corpo e della propria anima…. Sicuramente la formazione che si riceve nel Tango aiuta già ad avere una percezione maggiore che in qualche modo è paragonabile a quella che riceviamo nella nostra formazione come shiatsuki.

Tra Shiatsu e Tango Argentino esistono molti aspetti comuni:

Comunicazione non verbale: Nel trattamento del praticante sul ricevente come nella coppia che balla, l’incontro non passa attraverso la parola ma attraverso il movimento e il flusso dell’energia che scorre dall’uno all’altro.
Ascolto: Di sé e dell’altro, delle sue possibilità e dei suoi bisogni, nel rispetto e nell’armonia di entrambe le parti.
Sostegno: Pur rimanendo protagonisti nel proprio baricentro, sia per lo Shiatsu che per il Tango, la tecnica diventa fusione, vibrazione, energia e sintonia.
Contatto: E’ l’essenza di queste due discipline perché attraverso il contatto avviene tutto questo: il sostegno, la comunicazione non verbale e l’ascolto. Nello Shiatsu grazie alle mani che toccano il ricevente e si trasmettono le informazioni, nel Tango grazie all’abbraccio tra i due partners.

E entrambe queste arti si possono praticare ovunque nel mondo, perché la connessione tra i corpi e il passaggio dell’energia è universale, non c’è bisogno di linguaggi o parole. Quando vado all’estero non dimentico mai di portare con me le scarpette da ballo: persino nel sud di Creta, durante il mio percorso di assistente al settimo livello, ho potuto ballare grazie ad un gruppo tedesco che si trovava lì per uno stage.
E non c’è stanchezza, perché nonostante mi fossi coricata alle 2 e mi fossi alzata alle 6 per le pratiche mattutine che svolgiamo durante i corsi intensivi, quando c’è passione e l’energia scorre, il corpo è vitale.

Il 23 aprile avrà luogo l’Assemblea Soci di TANGO INDIPENDENTE, la scuola a cui appartengo, e nuovamente mi è stato offerto uno spazio all’interno delle attività offerte ai soci. Sono molto soddisfatta che questo connubio continui e che ancora ci sia la possibilità di avvicinare questi due mondi che amo e che mi appartengono.

di Cinzia Andreoli