Per il trattamento del mal di testa con lo Shiatsu occorre porsi quattro domande essenziali:
- Quale forza fa sì che il ki salga in testa e vi rimanga bloccato?
- Che tipo di ristagno si trova nella testa della persona colpita dal dolore?
- Dove si trovano i punti di blocco più significanti nel collegamento fra testa e resto del corpo?
- Quali parti del corpo sono in buona sintonia con il tipo di mal di testa, rendendolo così possibile?
LA FORZA DELL’ELEMENTO DEL LEGNO CHE SALE, UNA CAUSA FREQUENTE
L’elemento del legno e gli organi energetici, ossia il fegato e la cistifellea, sono forze nell’uomo che fanno in maggior misura salire l’energia verso l’alto: così come in primavera i giovani germogli delle piante liberano un’energia irrefrenabile per raggiungere la superficie e la luce. L’elemento del legno riveste anche la funzione di controllo. Il controllo eccessivo può però provocare dei blocchi.
Soprattutto nel caso dell’emicrania il riferimento al legno è evidente. Il mal di testa che colpisce la metà del capo, tipico per l’emicrania, riflette il percorso laterale del meridiano della Cistifellea. La nausea che spesso va di pari passo con l’emicrania – sintomo dell’energia del legno che, essendo in forte ascesa, non riesce più a equilibrare l’energia dello stomaco discendente – nonché forti tensioni muscolari indicano da un lato la forza yang che sale e dall’altro lato la forza di controllo del fegato. Anche la frequente grande sensibilità alla luce indica un disturbo dell’energia del fegato, in quanto gli occhi sono l’organo sensoriale abbinato al fegato.
In caso di predisposizione tutte le circostanze della vita possono costituire fattori all’origine del mal di testa che favoriscono il ki che sale, ad es. rabbia, collera, stress, pressione o alimenti fortemente yang come ad esempio il cibo fritto o piccante, oppure fattori che indeboliscono lo yin, come un’idratazione lacunosa.
Ma anche se, come afferma Rappenecker, l’elemento Legno è praticamente sempre coinvolto in caso di mal di testa, anche altri elementi possono fare la loro parte. Per individuarli occorre localizzare il mal di testa. Il mal di testa che risiede sotto la volta cranica e la sensazione di grande pressione sotto la volta cranica possono essere attribuiti al fegato. I dolori che partono dalla nuca e percorrono l’occipite spostandosi verso l’alto sono da assegnare alla vescica. Il mal di testa frontale è legato all’intestino crasso e allo stomaco.
E i dolori che assomigliano a una morsa che stringe la testa come in un casco rimandano a una debolezza del ki della Milza e del Pancreas, secondo Rappenecker.
KRISTINA HANSEN E CRISTINA FRE