da Ilaria Casalini

L’anima vola
Mica si perde
L’anima vola
Non si nasconde

L’anima vola
Cosa le serve?
L’anima vola
Mica si
Spegne

Elisa

Non è stato “amore a prima vista”, tra me e lo Shiatsu ma quasi.

La vita mi ha portata ad incontrarlo, circa 13 anni fa e da lì, in effetti, non ci siamo più “lasciati” . Non sapevo nulla di Lui né di altre tecniche o discipline che lavorassero sul corpo né tanto meno sul piano energetico. Ma qualcosa dentro di me, da tempo, aveva la curiosità di sperimentare l’arte del tocco, nonostante apparentemente sembrasse un “qualcosa” lontano da me e dalle mie qualità.

Ho iniziato in punta di piedi, apparentemente per “caso”, mossa da una necessità profonda ed esistenziale di esplorare me stessa, ciò che stavo attraversando, per andare oltre, incontrare la Vita e i suoi Misteri.

Anche l’Amore per la Vita è sgorgato dentro di me in punta di piedi, diventando sempre più forte, più potente di ogni mia paura o perplessità.

E lo Shiatsu, con la sua saggezza millenaria e la sua straordinaria capacità di abbracciare ogni epoca o continente, ha abbracciato anche me, accompagnandomi ogni giorno, anche quando apparentemente sembrerebbe non “c’entrare nulla”.

Non è stato amore a prima vista, dicevo, ma se porto la mia attenzione a quei primi istanti seduta sul futon, in mezzo agli altri partecipanti del primo livello, riconosco pienamente la sensazione di essermi sentita a casa. In quei primi due fine settimana, non avevo la minima idea di dove mi avrebbe portata essere li in quel momento, ma sapevo di essere “nel posto giusto, al momento giusto”.

Non sapevo nulla di Medicina Tradizionale Cinese, di Meridiani, Tsubo e chi più ne ha più ne metta. Ma mi era chiaro, lampante, che qualcosa dentro di me si stava muovendo, anzi aprendo ed era il mio Cuore. Ho sentito chiaramente che nulla sarebbe stato più lo stesso, che quei due fine settimana mi stavano dando la possibilità di aprire gli occhi sulla mia vita e soprattutto sull’intera esistenza.

È per questo che ho deciso di proseguire, di superare la paura di non essere all’altezza, di non riuscire a seguire il programma o concludere il percorso. Mi sono affidata, giorno dopo giorno, livello dopo livello, nutrendo questo amore e lasciandomi nutrire da esso. Sostenendo i compagni di viaggio e lasciandomi sostenere da essi. Assaporando la potenza e la bellezza della reciproca crescita, del gioire per la bellezza altrui senza competizione, consapevoli di essere parti di una stessa sostanza.

Mentre scrivo, in una certa misura, ripercorro questi anni di Shiatsu, rivedo gli anni di formazione, la chiusura del ciclo con il diploma triennale, l’esame alla Federazione (FISieo) come professionista, la partecipazione ai corsi avanzati come sostegno e nutrimento in cucina. Il sentire la bellezza di donarsi senza secondi fini, senza il bisogno di riconoscimenti, per il puro piacere di esserci e assistere alla bellezza della trasformazione.

È questo che si muove nelle mie giornate, nel relazionarmi con la Scuola che tutt’ora è parte integrante della mia vita, con i colleghi che sono amici preziosi, con i riceventi che ho l’onore di accogliere nel mio studio e con chiunque incontri il mio sguardo.

Attraverso lo Shiatsu mi sono data la possibilità che potesse essere diverso da ciò che i miei occhi credevano di vedere.

Ci vuole un po’ di coraggio, soprattutto all’inizio. È il coraggio di affidarsi alla vita ed alla sua saggezza, di aprire il Cuore ed ai suoi insegnamenti senza aspettative. È il coraggio di entrare in profondità ed accogliere tutta la bellezza che custodiamo e che ha bisogno di emergere per colorare il mondo con le nostre sfumature e qualità.

Ti auguro che possa accadere lo stesso anche per te, che tu possa lasciarti accogliere dalle infinite possibilità che questa Arte Viva ha da offrire con garbo e profondità, adattandosi alla tua unicità.

da Ilaria Casalini