Lo Shiatsu è un’arte che si impara vivendo. Non è una semplice tecnica fredda che si applica sulla persona che viene nel nostro studio e richiede un trattamento. Lo Shiatsu è altro, è molto di più perché crea una relazione intensa, profonda, intima tra operatore e ricevente.

Quando facciamo Shiatsu entriamo dentro l’Universo dell’Altro e questo ci offre una possibilità di crescita. Attraverso l’esperienza di questo incontro si arricchisce il nostro bagaglio personale,  diventiamo più “umani”. La compassione, nell’accezione di “empatia, di comprensione e condivisione emozionale” si accentua e impariamo a comprendere meglio lo spirito umano nelle sua sfaccettature più intime.

il “Kyo” ovvero la causa di solito è celata alla persona, nel senso che è inconscia, non si affaccia alla finestra della coscienza. Compito dello shiatsuka è quello di individuare il massimo kyo e il massimo jitsu e questo si può fare in vari modi: attraverso la lettura delle aree riflesse dell’Hara, oppure attraverso le aree riflesse della schiena. Ma non solo, in realtà il trattamento parte nel momento in cui una persona ci contatta per un appuntamento: il modo in cui ci parla, il suo tono di voce già ci danno delle informazioni. Quando la incontriamo ad esempio, è importante leggere tra una parola e l’altra ciò che che lei non ci esprime per il semplice fatto che non conosce, che non sa, che non è cosciente del proprio disagio: attraverso il trattamento Shiatsu possiamo sostenerla affinché possa prenderne consapevolezza. Lo Shiatsu non è un semplice trattamento….