Il Metallo è l’elemento prezioso che abita ed è disciolto nelle viscere della Madre Terra ed è da qui che prendiamo forza, sostanza e ricchezza.
Un tempo era chiamato Elemento Oro (nell’ideogramma è contenuta questa parola) e tutti sappiamo che l’oro è da sempre considerato come il metallo più prezioso, anticamente utilizzato come merce di scambio.
Il metallo in natura è un conduttore e per la Medicina Cinese porta energia in tutto il corpo attraverso il respiro che non è solo ossigeno, ma Ki (energia vivente o vitale).
Ecco perché l’Elemento Metallo ci mette in comunicazione con l’ambiente esterno, ma soprattutto con gli altri esseri umani.
Crea e favorisce lo scambio con l’esterno/interno del corpo/mente/spirito.
I Meridiani correlati a questo elemento sono Polmone ed Intestino Crasso.
Il Polmone è considerato come come il punto di partenza dell’energia. Essendo legato al respiro immette l’aria ovvero l’ossigeno indispensabile per la nostra vita, per nutrire i tessuti. Come spiega la Medicina Cinese prende il Ki (energia vitale) e nutre la nostra vita prendendola da fuori e portandola dentro di noi. Per questo motivo è associato alla relazionale (il respiro inteso come la capacità di far “entrare” l’altro dentro di noi). Questa è la ragione principe per cui questo meridiano viene collegato all’emozione della tristezza o dolore. La natura umana è infatti quella di essere in relazione. Attraverso la socializzazione l’Uomo crea coscienza di sé. Provate a pensare per un momento di essere soli su questo pianeta………Terrore, eh!?! Non avremmo neppure la spinta alla vita.
Quando le nostre relazioni vacillano, quando siamo in un conflitto di relazione, di certo l’emozione che sorge è il dispiacere, il dolore.
Anche la pelle è collegata a questo meridiano perché respiriamo attraverso i pori ed è considerata il nostro terzo polmone. E’ il confine con il mondo esterno, per questo motivo se una persona ha malattie della pelle ha un conflitto e una difficoltà di adattamento all’ambiente esterno.
Le persone con uno squilibrio in questo Elemento hanno spalle ricurve come a proteggersi dal mondo che li circonda come a chiudersi in se stessi.
L’Intestino Crasso concorre maggiormente alla seconda parte del respiro: l’espirazione. Anch’esso collegato all’emozione del dolore, in questo caso correlato alla difficoltà di lasciare andare e quindi al trattenere, soprattutto le cose materiali mentre il Polmone trattiene soprattutto sul piano emozionale. Se in squilibrio avrà la tendenza a tenere tutto dentro di sé e a non buttare via niente. Le persone con uno squilibrio in questo Elemento tendono a vedere le cose in negativo, il “bicchiere mezzo vuoto” è la loro misura. Sono lenti nei cambiamenti, per loro cambiare è un problema.